Ingredienti per 4 persone
- 4 calamari grandi o 8 calamaretti
- Prezzemolo q.b.
- 2 cucchiai di pinoli
- 1 cucchiaio di passolina
- 1 spicchio d’aglio
- 1 cucchiaio di pangrattato
- 1 uovo
Preparazione
Puliamo con cura i calamari: strappiamo i tentacoli dalla sacca (il corpo). Pratichiamo un taglio netto, subito sopra i tentacoli, eliminando così l’occhio e gli intestini che eventualmente fossero rimasti attaccati. Se gli intestini fossero ancora nel corpo, infiliamo un dito all’interno della sacca ed estraiamoli. Apriamo i tentacoli ed eliminiamo anche il becco che si trova proprio nel centro. Ora, esaminiamo la sacca e facciamo attenzione ad eliminare anche la parte cartilaginosa e rigida che si trova all’interno. Sbucciamo, infine, il calamaro, eliminando la pelle rosata che si trova all’esterno. Mettiamo a bagno la passolina, in una ciotolina piena di acqua tiepida. Sbucciamo l’aglio e tritiamolo con il prezzemolo.
Tostiamo leggermente i pinoli, così da esaltarne tutto l’aroma resinoso, in una padellina antiaderente, senza alcun grasso aggiunto, su fiamma media. Quindi, sbattiamo bene l’uovo.
Tritiamo con cura i tentacoli, scoliamo la passolina, mescoliamola insieme all’aglio, al prezzemolo e al pangrattato. Aggiungiamo sufficiente uovo per avere un impasto unito, ma non troppo morbido. Riempiamo i calamari con questo composto e chiudiamoli con uno stecchino.
Prendiamo una padella antiaderente in grado di contenere i calamari in uno solo strato, versiamoci due cucchiai di olio e rosoliamo i calamari. Una volta ben dorati esternamente, abbassiamo la fiamma, copriamo e portiamo a cottura.
Lasciamo appena intiepidire e portiamo in tavola, tagliando a fette non troppo sottili.